venerdì 5 ottobre 2012

TORTA NEL VASETTO (vendita domenica a Castelgoffredo)

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Non mi sono dimenticata del mio blog, ma ho un impegno in più ... oltre alle mille altre cose che già faccio. Non mi piace vantarmi di tutto quello che faccio, trovo che siano affari miei e questi affari miei solitamente non li uso per giustificare il tempo di una mamma a tempo pieno. Poi, ognuno ha le sue cose, le sue robe, i suoi interessi, i suoi doveri, i suoi dispiaceri ... e i soliti mestieri quotidiani (una formula magica per sti mestieri a quanto pare ancora non esiste).

L'occasione per un nuovo post, me l'ha data mio cognato mesi fa. Impegnato da quasi due anni alla sua bancarella di vendita di libri usati, mi ha coinvolto nella bancarella di domenica a Castelgoffredo. Il tema del mese di ottobre è la gastronomia e praticamente mi ha abbligata a fornirgli un quantitativo industriale dei miei libri perchè li vuole assolutamente vendere. Poi, dieci giorni fa, arriva quatto quatto a casa mia e mi chiede di preparare anche qualcosa del mio libro. Ecco, visto il buon rapporto che ho con Fabio (mio cognato), ovviamente mi sono attivata alla grande.

Quindi domenica, sulla bancarella dei libri dell'Associazione don Aldo, l'unica con una tovaglia coloratissa (non per il coloratissima, ma per la tovaglia) oltre ai miei libri, troverete quanto sopra:

LA TORTA NEL VASETTO (pag. 243)

IL BUSSOLANO (pag. 196)

La torta nel vasetto gira nella mia testa da ormai due o tre anni, grazie ad un suggerimento di un'amica. L'aveva vista ad un mercatino di Natale. Ho provato qualche impasto, poi ho capito che il classico "preparato per torte", presente sul mio libro, calzava a pennello. Diciamolo pure, quella torta con nocciole e cioccolato fondente è un classico settimanale della famiglia Acerbi.

Si prepara l'impasto, si si divide in pari quantità in vasetti precedentemente imburrati e infarinati e si inforna. A cottura ultimata, si chiude subito il vaso e mentre la torta raffredda ... magia delle magie ... la torta va sottovuoto. 

E poi, altro asso nella manica, Il Bussolano. Certo, è fatto con lo strutto !!!! Tutti mi chiedono che farina uso, cosa ci metto dentro per farlo così buono, poi svelo che è lo strutto l'ingrediente magico e tutti si meravigliano. Bisogna solo avere l'accortezza di dirlo dopo il primo assaggio, di solito si è prevenuti difronte a cotanto grasso animale ... però non c'è burro !!!!!

Sono indecisa se scrivere le ricette ..... facciamo che metto il numero della pagina del mio libro dove troverete le ricette così lo andate a comprare. Ma sapete che io sono buona, adesso è molto tardi e voglio andare a letto, vi prometto che entro Natale scrivo le ricette.

Eppure il bussolano l'ho fatto anche venerdì scorso al corso di cucina...quindi la ricetta l'ho data.

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