sabato 31 dicembre 2011

Finisce l'anno

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Per chi non lo vedesse clicchi qui: LINK DIRETTO

Un anno denso di avvenimenti, un anno di rincorse, un anno intenso, un anno passato, un anno strano, un anno da ricordare.
Voglio lasciare quest'anno e iniziare quello nuovo con la musica del video qui sopra. Ecco l'ho scoperta oggi. Sarà sicuramente di buon auspicio, visto che l'ho già ascoltata 50 volte.
Buon anno alle mie ragazze, buon anno ai miei amici, buon anno a mio marito, buon anno ai miei parenti ritrovati, buon anno alla mia mamma e al mio papà, buon anno a Casaloldo e soprattutto BUON ANNO A ME.
Mi metto le cuffie, la metto all'infinito, mi addormento e mi sveglierò nell'anno nuovo sicuramente di buon umore.

domenica 18 dicembre 2011

CANESTRELLI: ma quanti ne ho fatti?

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Da diverso tempo seguo con assiduità questo blog: menta e cioccolato. Trovo le ricette postate fantastiche, descritte bene e di sicura riuscita. Ho provato diverse cose, dal pane della mezz'ora alla crostata morbida, dalle fossette golose al Pandoro,  ... insomma tutte riuscite bene. Poi un giorno ho provato i Canestrelli, si perchè quelli che si comprano non sono come quelli di una volta, burrosi, friabili, pastosi. Questi sono megagalattici. Li faccio, li rifaccio, li faccio assaggiare, li propongo un giorno in oratorio alle mamme giusto per passare quelle due ore ad aspettare le prove dei figli. Ecco da lì mi hanno chiesto di allestire una bancarella di Natale. Ero un po' titubante. Ho proposto quindi un po' di cose, fra le quali il VOV di cui tutti vanno pazzi al costo di litigarselo e gli zuccherini digestivi che hanno suscitato tantissima curiosità. Bene con l'aiuto di un buon numero di persone abbiamo preparato un po' di cose e neanche il tempo di chiedere dove mettere la bancarella che avevano già pensato a tutto: posizione, gazebo, luci, lucine di Natale, cartelloni ... e in 4 o 5 uomini hanno montato tutto senza chiedere dove e come perchè sapevano già tutto. Vacci, che organizzazione e disponibilità.
Credo negli ultimi tre mesi di aver cotto un centinaio di uova sode e impastato all'inverosimile. L'unico problema è stato smaltire un centinaio di albumi sodi. Qualcuno ha qualche idea???
Vi lascio la ricetta.



Ingredienti

 

300 g di burro di ottima qualità freddo

250 g di farina 00

250 g di maizena

125 g di zucchero a velo vanigliato

5 tuorli sodi

3 g di sale

Zucchero a velo per spolverare

 

Procedimento

 

Passare al setaccio i tuorli sodi (prendere un colino e schiacciarvi i tuorli) e mettere in un robot da cucina, aggiungere tutti gli ingredienti avendo l'accortezza di spezzettare il burro. Azionare il mixer fino a formare un impasto omogeneo. Versare sul piano di lavoro, compattare il tutto e mettere in frigo almeno mezz'ora. Trascorso il tempo, aiutandosi con delle guide laterali per il mattarello dell'altezza di un cm (esempio: due manici di cucchio di legno)  tirare l'impasto spolverarando di farina per non far attaccare all'asse di legno. Con un tagliabiscotti a forma di canestrello (oppure un bicchiere e un tappo di bottiglia per fare il buco in mezzo) ricavare i biscotti. Reimpastare velocemente i ritagli e procedere come sopra. Infornare per 18/20 minuti a 160° statico, i canestrelli non devono colorire. togliere dal forno, aspettare alcuni minuti in quanto i biscotti sono molto fragili. Spolverare abbondantemente di zucchero a velo e gustarli preferibilmente freddi.


lunedì 5 dicembre 2011

Auguri ZOE

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Dicembre a casa Acerbi è un mese molto impegnativo: il compleanno di Zoe, l'albero di Natale, il presepe, Santa Lucia, un mercatino di Natale e Natale finalmente. Sabato sera con la festina di compleanno con i compagni di Zoe abbiamo aperto le danze. Stasera i nonni. 
E' stata una bella festa, i bambini si sono comportati bene e si sono divertiti, anch'io molto. 
Auguri tatona !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


venerdì 2 dicembre 2011

La torta di ZOE

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Ho iniziato martedì con queste mini cakes, fortunatamente è un dolce a lunghissssssssima conservazione. Poi bisogna imburrarle, livellarle, ricoprirle, nascondere le magagne, decorarle e posizionarle sull'alzatina. Ecco ierisera ho finito, saltando ovviamente il pranzo e qualunque dialogo con gli astanti, ma quando l'ho sistemata in frigorifero ero molto soddisfatta, e lo sono ancora. Ovviamente le mie figlie mi hanno aiutato. Inserirò la foto non appena una macchina fotografica decente renderà giustizia ai colori della torta. Pazientate, la festa è sabato sera.

TORTA DI MARS
5 mars (originali)
150 g di margarina vallè
185 g di riso soffiato (mezza scatola)


Non ci crederete mai, l'ho fatta nel microonde. Quindi mettere la margarina e i mars ben spezzettati in una ciotola bella capiente. Azionare il micoonde e mescolare spesso, fino ad ottenere una crema densissima e super appiccicosa. Versare il riso soffiato e amalgamarlo bene con la crema ai mars. A questo punto si può dare la forma che si vuole, in una pirofila, a salame aiutandosi con la carta forno, in pirottini a cucchiaiate o a minicakes come ho fatto io sopra utilizzando un coppapasta. Ricordarsi di compattare bene il tutto aiutandosi con un cucchiaio di ferro.


lunedì 28 novembre 2011

CROSTATA pere e crema di mandorle

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Inizia una delle mie settimane di passione dell'anno. Infatti sabato sera festeggeremo il compleanno di Zoe (figlia numero uno). Una valanga di bambini verrà a cena pertanto bisogna arrivare preparati. Così, fra Santa Lucia da organizzare, un mercatino da preparare, la torta di compleanno unicamente nella mia testa e la casa da mandare avanti ho pensato di ubblicare questa torta presa dal Blog Trattoria da martina. Di facile esecuzione, ma una gran rottura posizionare correttamente le pere, però di effetto e gusto assicurato. Vi dirò, a me le pere nelle torte piacciono parecchio, più che le mele.

Per la frolla:
250g di farina 00
100g di zucchero
1 uovo
100g di burro di ottima qualità
un pizzico di sale 
vanillina


Per la crema di mandorle:
100g di farina di mandorle
55g di zucchero
75g di burro
1 uovo
1 albume
 aroma di mandorle

3 pere succose e mature ma non eccessivamente morbide
due cucchiai di confettura di albicocche
1 cucchiaio di rum


Impastare velocemente la frolla senza lavolarla troppo e riporre in frigo per minimo 1/2 ora. Nel frattempo preparate la crema di mandorle versando la farina di mandorle in un mixer insieme al burro e allo zucchero e mixando fino ad ottenere una crema. A questo punto aggiungere l'uovo, l'albume e l'aroma di mandorla e mixate per farli amalgamare. La crema è pronta.
Sbucciare le pere, tagliarle a metà, togliete i semi e poi appoggiare la metà su un tagliere e tagliarla a fettine sottili con il coltello piegato in modo da tagliare le fettine in diagonale. Quando sarà il momento tirare fuori la frolla dal frigo, lavorarla velocemente per ammorbidirla un po' e stenderla con il mattarello formando un cerchio. Rivestire con la sfoglia uno stampo da 24 cm, bucherellare il fondo della frolla con una forchetta e versare la crema. Con una paletta per torte o una spatola prelevare ogni metà di pera tagliata e disporla sulla crema facendo in modo di distanziare un po' le fettine e formando una raggiera. Infornate per 40/45 minuti, dopodiché sfornare e lasciare raffreddare. Scaldare la confettura di albicocche con il rum e portare a ebollizione, poi spegnere e quando la crostata sarà fredda, spennellre la superficie con la marmellata per lucidarla.


lunedì 21 novembre 2011

CHE SODDISFAZIONE !!!

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Reduce la settimana scorsa da un mega raduno parentale, lunedì mattina mi vedo recapitare un bel pacchettino regalo tramite mio marito. La Società di Ciclismo delle mie bambine mi omaggia di un bel grembiule di cui sopra in foto. Infatti sempre quel fine settimana si è tenuto il pranzo della Società dove tutti sono stati invitati. Nonostante io fossi con  i parenti, a tre persone è stato riservato questo regalo (presenti 150/200 persone). Vacci che soddisfazione. Ricordo ancora la prima gara, tutti i bambini smistati in giro per il paese,  non si faceva gruppo, niente da sbeccolare, ognuno per i fatti suoi. Poi con Moreno ed Alex è stato un attimo. Abbiamo grigliato davanti al comune di Poggio Rusco, affettato salami e coppe, fatti non si sa quanti panini, tagliate tantissime torte, organizzato una cena per 50 o 60 persone, dato da mangiare anche a bambini di altre Società e poi è finita la stagione altrimenti avremmo aperto un ristorante. Ma stiamo già macinando altre idee. Di sicuro alla prima gara della prossima stagione, indosserò e onorerò quel grembiule. 

Grazie mille alla Scuola Ciclismo Mincio Chiese.

lunedì 14 novembre 2011

Follow Me on Pinterest LA TORTA DELLE ROSE in una riunione familiare


Torta delle rose



Finalmente dopo tantissimi anni una buona parte dei parenti di mia mamma è riuscita a riunirsi. Il tutto è cominciato da due righe su Facebook tra cugini a 150 Km di distanza. Ho colto la palla al balzo, conoscendo le mie capacità organizzative, in cinque minuti avevo già tutto molto chiaro in testa. E' bastato fare mille telefonate e ieri 13 novembre 2011 in quarantuno (41) parenti eravamo felicemente seduti a tavola a mangiare l'impossibile.
Questo è uno dei tanti dolci che ho portato: LA TORTA DELLE ROSE.
Qui nell'alto mantovano è ormai il dolce di sfide silenti fra compaesani, ne ho viste di tutti i colori, dimensioni, cotture e consistenze. Addirittura una volta ne è comparsa una semicruda.
Ecco la mia, alta e cicciona.


Ingredienti:


per la pasta


500 g farina manitoba
50 g olio di mais
60 g zucchero
3 uova
8 g sale
1 cubetto lievito di birra
aroma di vaniglia
latte qb per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso


Per la crema al burro da spalmare


100 g burro morbido
100 g zucchero
un goccio di spumadoro (aroma agli agrumi che sa molto di arancia)




Impastare tutti gli ingredienti della pasta seguendo il metodo preferito. Formare una palla e lasciare lievitare almeno 3 o 4 ore affinchè il lievito di birra sfoghi bene il suo odore. Personalmente penso che più lieviti e più l'odore finale del lievito si senta meno. Se si vuole dimezzare la quantità di lievito non è un problema, basta aumentare la lievitazione. Lavorare poco prima di tirare l'impasto il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa. 
Stendere l'impasto senza rilavolarlo ricavando un rettangolo del formato A3 scarso, lo spessore non deve essere sottile. Stendere la crema al burro, arrotolare l'impasto dal lato lungo fino ad ottenere un bel salame. Misurare la lunghezza, dividerlo in 6 o 7 parti uguali: in questo modo si sono ottenute le rose. 
Utilizzo una pentola alta (14/15 cm), rivestita di carta da forno, diametro 24/26 cm.
Le rose vanno posizionate nella pentola in piedi, avendo l'accortezza di chiudere la base di ognuna affinchè la rosa possa sollevarsi al centro. Mettere nuovamente a lievitare 2 o 3 ore oppure fino a che il tutto non è triplicato. La cuocio a temperatura bassa, altrimenti mi si brucerebbe e rimarrebbe cruda al centro. Quindi, forno statico, 160° per 45/50 minuti avendo l'accortezza di coprire con alluminio appena questa si è colorita.

sabato 29 ottobre 2011

PIU' CHE STREGHE ... BEFANE

Follow Me on Pinterest Eccole qua tutte le mie befane. La mia amica Carla se ne è andata in vacanza qualche giorno e mi ha affidato le sue figlie. Giovedì sera è venuta Marta la piccolina, è rimasta a dormire, poi al mattino insieme alle mie figlie Zoe ed Elettra sono andate tutte a scuola. Alle 13 è arrivata Emma e alle 14,30 è arrivata Benedetta. Ho avuto 5 figlie per tutto il pomeriggio. Sono contenta che le più grandi siano rimaste a farci compagnia. Sottosera abbiamo teminato la torta di Halloween. Le piccole hanno schiacciato i pan di stelle per fare la terra, utilizzando, mani, gomiti e mattarello, le grandi hanno dato alcuni suggerimenti. Zoe ha pensato bene di mettere il lumino.
E' stata una bella giornata e la torta ce la siamo slappata tutta.

Idea presa dal blog www.tempodicottura.it

Pasta Frolla:

420 g di farina 00
80 g di fecola
330 g di burro
2 tuorli
160 g zucchero a velo
2 pizzichi di sale
essenza vaniglia

lunedì 24 ottobre 2011

DA COSI' A COSI'

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Eccomi qua dopo oltre un anno e dopo una gita a Berra (FE) a trovare parenti. Sono tornata con una zucca, delle mele, pane ferrarese e buonumore ovviamente dovuto all'ospitalità dei miei cugini. Le mele datemi con un po' di raccomandazioni in quanto segnate dalla stagione, si sono trasformate in poco meno di un'ora in una deliziosa torta di stagione. Il tempo di pelarle, poi mia figlia Elettra ha pesato gli ingredienti, il Kitchenaid ha impastato ed io ho adagiato le fettine sulla tortiera. Ecco fatto.

Ho utilizzato la pentola fornetto e cotta sul gas.

Ingredienti

3 uova
150 g zucchero
160 g olio mais
280 g farina
1 cucchiaino lievito in polvere
un paio di mele.

Ho amalgamato le uova con lo zucchero, ma senza star lì a montarle, ho aggiunto la farina, l'olio e per ultimo il lievito. Ho spennellato la pentola di margarina, messo il pangrattato .... (per non fare attaccare e non utilizzare la carta da forno). Con un po' di pazienza ho messo l'impasto, non so se mi sia venuto sodo perchè doveva essere sodo o perchè Elettra ha sbagliato a pesare la farina, ma non importa. Con un cucchiaio ho livellato un po', ho adagiato le mele fettine e cotto per 40 minuti circa sul gas.
Ecco fatto.