La cucina dell'oratorio è pronta ... ma non è stato provato il forno. CHE COSA ????
Una cucina attrezzatissima, con tanto di piano di cottura a 5 fuochi, super Kappa aspirante, frigo, freezer e forno da 90 cm, no dico NOVANTA CENTIMETRI... e ancora non è stato provato !?!?!?!
Ecco bisognava provvedere, così sabato, mentre veniva traslocato il contenuto della cucina del primo piano, alla cucina del piano terra (si avete capito bene, l'oratorio ha 2 cucine funzionanti e nuove), io ho infornato questi bellissimi biscotti.
La ricetta è stata presa da questo sito ipasticcidiziopiero, ok non sono precisi, ma non ci manca poi tanto. Sono fatti con un cioccolato fondente al 70%. Per la cottura ho dovuto andare un po' ad occhio visto che non li avevo mai fatti e che il forno in questione è quello che io non avevo ancora provato. Vi dirò a me, alle mie aiutanti e alla classe seconda media sono piaciuti parecchio, tant'è che i ragazzi man mano che mi incontravano mi dicevano che i biscotti erano proprio buoni. Propongo alla fine della ricetta una mia personale variazione che attuerò sicuramente quando li farò la prossima volta.
Ingredienti
220 g cioccolato fondente al 70% spezzettato
200 g farina 00
100 gr di zucchero
100 gr di burro
la scorza di un'arancia grattugiata
2 uova
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di spumadoro (aroma naturale di arancia)
200 g farina 00
100 gr di zucchero
100 gr di burro
la scorza di un'arancia grattugiata
2 uova
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di spumadoro (aroma naturale di arancia)
un pizzicone di sale
zucchero in granella per decorare
zucchero in granella per decorare
Ho sciolto il cioccolato fondente con il burro e lasciato raffreddare. Ho montato le uova con lo zucchero fino a rendere il tutto bello spumoso. Poi ho versato a filo il cioccolato nelle uova montate. Ho aggiunto la scorza d'arancia, l'aroma e il sale. Infine ho incorporate poco alla volta la farina setacciata con il lievito. Mi è risultato un bell'impasto morbido e appiccicoso che ho messo a riposare nel frigo per almeno un'ora. Trascorso il tempo mi sono impiastricciata per bene le mani formando delle palline del peso di 20 g cadauna (si sono molto puntigliosa e precisa). Le ho rimesse in frigo a riposare fino a quando sono andata in oratorio. Raggiunta la "mia" nuova cucina ho posizionato le palline sulla placca ricoperta di carta da forno ho appiccicato un po' di granella e ho infornato a 160° statico per 16/18 minuti. Sfornati i biscotti, li ho lasciati raffreddare un po' e poi ce li siamo slappati.
Personalmente mi sono piaciuti parecchio, classico biscotto che si impasta in bocca e che richiede litri di liquido per farli scendere, proprio come piacciono a me. La prossima volta invece dello zucchero in granella "poccerò" la parte superiore della pallina, ancora da infornare nello zucchero a velo, la granela dura su quel biscotto morbidoso a mio avviso proprio non si fa.
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