Torta delle rose |
Questo è uno dei tanti dolci che ho portato: LA TORTA DELLE ROSE.
Qui nell'alto mantovano è ormai il dolce di sfide silenti fra compaesani, ne ho viste di tutti i colori, dimensioni, cotture e consistenze. Addirittura una volta ne è comparsa una semicruda.
Ecco la mia, alta e cicciona.
Ingredienti:
per la pasta
500 g farina manitoba
50 g olio di mais
60 g zucchero
3 uova
8 g sale
1 cubetto lievito di birra
aroma di vaniglia
latte qb per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso
Per la crema al burro da spalmare
100 g burro morbido
100 g zucchero
un goccio di spumadoro (aroma agli agrumi che sa molto di arancia)
Impastare tutti gli ingredienti della pasta seguendo il metodo preferito. Formare una palla e lasciare lievitare almeno 3 o 4 ore affinchè il lievito di birra sfoghi bene il suo odore. Personalmente penso che più lieviti e più l'odore finale del lievito si senta meno. Se si vuole dimezzare la quantità di lievito non è un problema, basta aumentare la lievitazione. Lavorare poco prima di tirare l'impasto il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa.
Stendere l'impasto senza rilavolarlo ricavando un rettangolo del formato A3 scarso, lo spessore non deve essere sottile. Stendere la crema al burro, arrotolare l'impasto dal lato lungo fino ad ottenere un bel salame. Misurare la lunghezza, dividerlo in 6 o 7 parti uguali: in questo modo si sono ottenute le rose.
Utilizzo una pentola alta (14/15 cm), rivestita di carta da forno, diametro 24/26 cm.
Le rose vanno posizionate nella pentola in piedi, avendo l'accortezza di chiudere la base di ognuna affinchè la rosa possa sollevarsi al centro. Mettere nuovamente a lievitare 2 o 3 ore oppure fino a che il tutto non è triplicato. La cuocio a temperatura bassa, altrimenti mi si brucerebbe e rimarrebbe cruda al centro. Quindi, forno statico, 160° per 45/50 minuti avendo l'accortezza di coprire con alluminio appena questa si è colorita.
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